
Il tema dell’emergenza abitativa emerge sempre più spesso e più forte nei dibattiti politici e nei confronti con le categorie socio-economiche del Paese. Nonostante il calo demografico, cresce il numero di nuclei familiari e, conseguentemente, cresce la domanda di abitazioni. Il presidente di Ance Veneto, Alessandro Gerotto rilancia l’allarme: “In Veneto, nei prossimi anni, occorreranno oltre 50 mila nuove unità abitative, anche ricorrendo alla rigenerazione di edifici esistenti, e circa 10 miliardi di investimenti per realizzarle. E’ una stima che riteniamo realistica per una Piano Casa in grado di affrontare l’emergenza abitativa”.
“Negli ultimi 10 anni la Regione Veneto è più volte intervenuta con piani Casa che hanno permesso aumenti volumetrici e interventi generalizzati. Ma ora nuove mentalità, nuovi andamenti demografici e nuove opportunità tecnologiche e di materiali – aggiunge – possono rispondere a chi cerca alloggi a prezzi accessibili diversificando offerte abitative e introducendo, ad esempio, il ‘build to rent’ che prevede la costruzione di alloggi progettati per la locazione”.
“L’auspicio – aggiunge Gerotto – è che la prossima Giunta regionale metta al primo posto interventi per la tutela del territorio e la promozione di un Piano Casa che permetta, soprattutto alle giovani coppie, di formarsi una famiglia”.
A livello nazionale l’Ance ha presentato un piano al governo: “Chi ha bisogno di attrarre lavoratori deve poter offrire anche l’alloggio – spiega Gerotto. E allora, bisognerebbe rendere detraibili i costi e gli ammortamenti sugli investimenti degli imprenditori per abitazioni a canone agevolato. Non sono case per il paròn, ma per i lavoratori. Così si potrà sostenere anche il sistema produttivo, in difficoltà nel reperire manodopera”.
In allegato la rassegna stampa dell’intervento del Presidente Gerotto sul tema.
Qui il servizio sulle proposte di Ance Veneto al TGR RAI Veneto.