Il periodico rapporto sugli appalti in Veneto – redatto da LAN su incarico di Ance Veneto – evidenzia nel primo trimestre del 2025 alcuni segnali di rilancio del comparto dei lavori pubblici, con un aumento del numero di gare aggiudicate, pari a 1.685, e del valore complessivo pari a 338 milioni di euro con l’importo aggiudicato, oltre 315 milioni di euro rispetto ai 250 milioni di euro rilevati negli ultimi tre mesi del 2024.
Le aggiudicazioni del primo trimestre 2025 sono localizzate principalmente a Padova e Verona (oltre il 20% ciascuna) seguite da Venezia e Vicenza (percentuali intorno al 17%). In termini di valore Padova detiene il primato (oltre il 29% delle risorse a gara) in relazione ad alcuni appalti del valore di oltre 3 milioni di euro per interventi di edilizia scolastica. Inoltre, circa due gare su tre al di sopra dei 150 mila euro vengono esperite con procedura negoziata, gli affidamenti diretti sono circa il 18% del totale e le procedure aperte risultano circa il 12% delle gare oltre i 150 mila euro.
Nel corso del primo trimestre si rileva un’incidenza di affidamenti superiore alla media per i lavori di manutenzione sulle infrastrutture, in particolare a Padova e Vicenza, mentre le procedure aperte sono più ricorrenti nelle province di Padova e Rovigo. A Belluno e Verona oltre 3 gare su 4 sono esperite con procedura negoziata, mentre nella Città Metropolitana di Venezia risulta più frequente l’utilizzo di procedure alternative (in particolare procedure ristrette) specie se si fa riferimento ad opere idrauliche e di difesa del suolo.
Rimane infine elevata la quota di gare di edilizia scolastica (11,7% nel corso del primo trimestre 2025), mantenendosi sui livelli dei due trimestri precedenti (al di sopra del 10%).
“Il nostro Report – spiega il presidente di Ance Veneto, Alessandro Gerotto – serve per una sintesi di quanto noi imprenditori conosciamo già. Ci è utile per fare il punto e avere parametri di comparazione e di sintesi. Siamo indubbiamente in un periodo di turbolenza delle economie, e anche il settore edilizio ne risente”.
“Ad esempio, il fatto che il numero di gare al di sopra di 40 mila euro sia solo il 44% del totale dimostra come vi sia scarsa chiarezza sulle prospettive future. Il residenziale è fermo per mancanza di visioni e di incentivi. Il pubblico è prevalentemente sulle spalle degli enti locali che, però, hanno risorse limitate e anche strutture piccole”.
Questo numero del Rapporto Appalti in Veneto presenta un focus sullo stato di attuazione del PNRR nel territorio regionale
Ad aprile 2025 il numero di progetti in Veneto finanziati con risorse provenienti dal PNRR sale a 23.850 per un valore che si attesta a poco più di 14 miliardi di euro (+1,9% rispetto a gennaio).
Nella prima parte del 2025 si può osservare una crescita di progetti solo nell’ambito dell’agricoltura ed economia circolare (+966) per un valore complessivo di 783 milioni di euro. Nelle altre materie, invece, non si rilevano cambiamenti rispetto a gennaio 2025 a testimonianza di come ormai ci si trovi esclusivamente in una fase prettamente esecutiva e di conclusione dei progetti già avviati.
Nel complesso in Veneto la percentuale dei progetti completati in ambito PNRR è pari al 38% (se si comprendono anche forniture e servizi), mentre restringendo il campo ai soli lavori pubblici tale percentuale si dimezza scendendo al 18,4%.
Si allega il Rapporto con, in coda, il focus sul PNRR.