Nel quadro attuativo della legge n. 14/2019 “Veneto 2050” politiche per la riqualificazione urbana e la rinaturalizzazione del territorio e modifiche alla legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 “Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio”” la Regione Veneto sta definendo le modalità di applicazione dei crediti edilizi.
Il provvedimento prevede di concedere su determinate aree un bonus costruttivo, calcolato per mezzo di diversi coefficienti, nel caso su altra area venga demolito un immobile degradato e di scarso valore sul mercato immobiliare, e attuato un processo di rinaturalizzazione della superficie, consentendo così ai Comuni di dotarsi di un ulteriore strumento volto alla riqualificazione urbana del territorio attraverso l’individuazione degli immobili in condizioni di degrado.
L’entrata in vigore di questo strumento permetterà la piena applicazione delle più recenti norme regionali sul contenimento del consumo di suolo e sulla riqualificazione urbana, dando avvio ad un rilancio dello sviluppo urbanistico del territorio veneto.
Vista l’importanza del tema e la complessità di funzionamento dei crediti edilizi, Ance Veneto ha promosso un incontro interno di approfondimento finalizzato a far comprendere al meglio gli obiettivi del legislatore, il ruolo dei Comuni e le implicazioni per le imprese edili.
L’appuntamento tenutosi lo scorso 12 febbraio e rivolto a Presidenti, Direttori e Funzionari delle Associazioni Territoriali venete, ha visto la partecipazione in qualità di relatori del Presidente della Seconda Commissione del Consiglio Regionale Veneto, Francesco Calzavara, dell’Arch. Massimo Cavazzana in rappresentanza di ANCI Veneto, dell’Arch. Antonella Faggiani, partecipante al Tavolo regionale per l’attuazione delle leggi finalizzate al contenimento del consumo di suolo e l’impiego dei crediti edilizi per la rinaturalizzazione del territorio, e del Dott. Roberto Travaglini di Confindustria Vicenza, esperto tecnico della materia per il sistema ANCE del Veneto.
Si allegano le presentazioni degli interventi del Presidente Francesco Calzavara e dell’Arch. Antonella Faggiani.