“Impresa edile «La Qualunque». Caro cittadino: ti fidi?”. Questo il titolo del primo incontro del ciclo “ImpreSana”, che si è svolto lo scorso 15 gennaio a Vicenza nella sala Palladio di Palazzo Bonin Longare, sede di Confindustria Vicenza.
La definizione “ImpreSana” nasce dal gioco lessicale per unire le parole Impresa e Sana ed esprime in maniera efficace l’obiettivo del ciclo di incontri: fornire utili indicazioni ai committenti per valutare e scegliere in maniera opportuna l’impresa edile cui affidare l’esecuzione dei lavori con la garanzia di ricevere un prodotto finale di qualità, salvaguardando quello che spesso è l’investimento della vita.
“Nel settore delle costruzioni, in cui le barriere all’ingresso sono quasi nulle, non di rado si presentano aziende non preparate professionalmente e prive della conoscenza delle numerose normative vigenti nel settore – ha dichiarato il Presidente di Ance Veneto Giovani, Giovanni Prearo. Ma come può il committente comprendere quale sia l’impresa giusta a cui affidare la realizzazione di un lavoro senza essere sedotto dal prezzo più basso? Dietro l’offerta più economica, sulla carta, si nascondono inizialmente per poi venire a galla tutti i problemi spesso irreversibili di un’opera appaltata male: dai materiali scadenti, alla manodopera irregolare, da errori esecutivi alla mancanza di sicurezza in cantiere, da tempi non rispettati all’aumento sensibile dei costi, senza tralasciare potenziali rischi di fallimento dell’impresa per mancata capacità imprenditoriale di gestire l’azienda. Il tutto genera il peggior investimento con conseguenze e strascichi per molti anni. Non è sempre quasi, ma spesso il committente con il senno di poi si rende conto di non aver scelto opportunamente l’impresa edile”.
“Proprio per questo – ha proseguito Prearo – abbiamo dedicato un incontro aperto a tutta la cittadinanza rivolto non solamente agli addetti ai lavori, ma anche a tutti i committenti privati. A loro, che giustamente sono digiuni di come possa funzionare un cantiere edile, piccolo o grande che sia, presenteremo dei suggerimenti utili ad individuare le imprese edili professionali, competenti, serie e affidabili, affinché i soldi impegnati siano davvero un investimento. C’è ancora troppa improvvisazione nel settore edile e noi giovani desideriamo fare chiarezza”.
L’incontro, organizzato con la collaborazione del Gruppo Giovani di Ance Vicenza e con il contributo di Banca Mediolanum, ha visto gli interventi di:
– Mario Pozza, Presidente di Unioncamere del Veneto, che ha sottolineato come il sistema camerale metta a disposizione dei cittadini un numero rilevante di informazioni su ognuna della oltre 63.000 imprese operanti in Veneto nel settore edile: dalla storia alla situazione finanziaria di ciascun operatore;
– Luca Scappini, Componente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, che ha spiegato come la scelta di un’impresa impreparata ricada sulla gestione del cantiere e sul lavoro del Direttore dei lavori. Scappini ha inoltre sottolineato come la stessa logica del “massimo ribasso” si verifica anche nella scelta del progettista, minando sin dall’inizio la bontà finale dell’opera;
– Silvia Casarotto, Architetto vicentino con una lunga e significativa collaborazione con l’Archistar Renzo Piano, la quale ha evidenziato come il committente debba affidarsi al progettista anche nella scelta dell’impresa, ad esempio condividendo le offerte delle aziende per capire se i prezzi più bassi sono indicativi di una scarsa capacità e qualità dell’operatore;
– Mauro Cazzaro, Presidente di Ance Padova e AD della Cazzaro Costruzioni, che ha rimarcato come alla base di un prodotto edilizio di qualità ci deve essere un rapporto virtuoso tra committente, progettista e impresa. Il primo deve avere la capacità di valutare e scegliere gli operatori a cui affidarsi, mentre il progettista e l’impresa devono collaborare, ciascuno per la propria competenza, per realizzare il miglior prodotto possibile. Cazzaro sottolinea la complessità dell’intero processo di costruzione di un immobile, anche di una semplice abitazione, e perché questa risulti confortevole per chi vi abita o vi lavora è necessario il lavoro di persone capaci.
In apertura dei lavori è intervenuta Maria Marangoni, Presidente dei Giovani Costruttori vicentini, la quale ha evidenziato l’importanza di raccogliere le informazioni utili per arrivare ad una scelta corretta da parte del committente, ad esempio chiedendo un curriculum o andando a vedere i cantieri aperti o i lavori conclusi dalle imprese interpellate.
A concludere i lavori è stato il Presidente Giovanni Prearo con la presentazione di un vademecum delle informazioni che un committente dovrebbe acquisire per valutare e scegliere l’impresa giusta per i propri lavori. Si tratta di suggerimenti che prevedono la conoscenza della storia dell’impresa, la solidità finanziaria, la struttura aziendale, i precedenti lavori analoghi, le garanzie che l’impresa è in grado di dare in cantiere, il rispetto delle norme di sicurezza ed ambientali nel cantiere…
“Di certo – ha concluso Prearo – va chiarito che in questo settore chi più spende meno spende. Perché fa un investimento e non una spesa. Il maggiore risparmio iniziale spesso nasconde maggiori costi successivi, sostenuti per risolvere le pecche di un lavoro non eseguito ad opera d’arte. Di certo, il prezzo non può essere l’unico criterio di scelta di un committente, anzi, dovrebbe essere l’ultimo.”
Si allegano copia del VADEMECUM per la scelta dell’impresa edile ed alcune foto dell’evento.