L’Auditorium della Cittadella dell’Edilizia a Marghera ha ospitato lo scorso 13 marzo il secondo appuntamento del ciclo di incontri dedicati agli interventi di prevenzione antisismica e di riqualificazione energetica sul patrimonio immobiliare esistente, organizzato da Ance Veneto, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile Edile ed Ambientale dell’Università di Padova, l’ISI – Ingegneria Sismica Italiana e il FOIV – Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto.
Tema dell’incontro è stato il finanziamento degli interventi di riqualificazione energetica e sismica degli edifici privati, con l’obiettivo di fornire ai partecipanti un quadro degli incentivi e delle agevolazioni fiscali a sostegno di queste operazioni.
Ne hanno parlato:
– il Dott. Marco Zandonà, Dirigente del Servizio Fiscalità Edilizia di Ance, che ha illustrato le misure fiscali e gli incentivi previsti per gli interventi di riqualificazione energetica e il miglioramento antisismico degli edifici privati;
– il Prof. Giorgio Stefano Bertinetti, Docente del Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, che ha spiegato le possibilità offerte dalla finanza alternativa al classico ricorso al debito bancario per finanziare gli interventi dei privati;
– l’Ing. Ing. Paolo Segala, Consigliere ISI Ingegneria Sismica Italiana e Amministratore di CSPFEA, il quale ha raccontato le opportunità e i rischi connessi all’utilizzo del BIM nella gestione dell’intervento di riqualificazione;
– il Prof. Michele De Carli, Docente del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova, che ha spiegato l’importanza della corretta esecuzione della diagnosi energetica per lo sviluppo degli interventi di riqualificazione degli edifici esistenti.
A chiudere le relazioni il Prof. Roberto Scotta, Docente del Dipartimento di Ingegneria Civile Edile ed Ambientale dell’Università di Padova, nonché componente del Comitato Scientifico di ISI e promotore al fianco di Ance Veneto del ciclo di seminari.
Il suo intervento si è concentrato sulla fase conoscitiva degli edifici, quale strumento essenziale per una corretta diagnosi di vulnerabilità sismica e per un efficace ed efficiente sviluppo dei lavori di messa in sicurezza sismica. Durante la relazione Scotta ha riportato l’attenzione sul tema del valore della prestazione professionale di diagnosi sismica, assegnata spesso a condizioni economiche talmente svantaggiose da far sorgere dubbi sulla qualità dell’analisi stessa.
Il prossimo appuntamento è già programmato per il prossimo mercoledì 5 aprile sempre a Marghera e sarà focalizzato sulle tecniche di ultima generazione per la messa in sicurezza sismica degli edifici industriali e commerciali.
Si allegano:
– la presentazione del ciclo di seminari con date e temi dei 5 appuntamenti;
– gli interventi dei relatori.
Per info: info@anceveneto.it.