Lo scorso 22 giugno presso il Palazzo della Regione a Venezia si è svolto il convegno sul nuovo Conto Termico, disciplinato dal D.M. 16 febbraio 2016 ed entrato in vigore il 31 maggio.
Obiettivo dell’incontro, rivolto a Pubbliche Amministrazioni e a operatori privati, è stato quello di spiegare secondo un’ottica molto operativa, i contenuti del nuovo sistema di incentivazione e le modalità di accesso e utilizzo dei fondi disponibili.
Il nuovo Conto Termico, potenzia e semplifica il meccanismo di sostegno già introdotto nel 2012, favorendo la fruizione degli incentivi per interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
A disposizione ci sono 900 milioni di Euro annui, 700 per privati e imprese e 200 per le amministrazioni pubbliche, le cooperative di abitanti o sociali e le società di patrimonio pubblico.
Un’attenzione particolare è rivolta alla PA, affinché possa concretamente esercitare il proprio ruolo esemplare previsto dalle direttive sull’efficienza energetica e costruire un “Paese più efficiente”.
Le novità del nuovo Conto Termico sono le seguenti:
– la semplificazione delle modalità di accesso,
– la riduzione delle tempistiche di erogazione,
– l’ampliamento degli interventi di efficienza energetica incentivabili,
– l’innalzamento della soglia per l’erogazione,
– la semplificazione dei rapporti con le ESCo.
La sua piena applicazione consentirà così di riqualificare i propri edifici per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta.
Potrà quindi avere importanti ricadute a livello ambientale, contribuendo a contrastare i cambiamenti climatici – riducendo le emissioni di gas climalteranti – ed a ridurre l’inquinamento urbano limitando l’emissione di polveri sottili.
Ma sosterrà anche la Green Economy a partire dall’efficienza energetica e dalle fonti rinnovabili.
Ance Veneto ha sostenuto questa iniziativa della Regione Veneto, nella consapevolezza che questi incentivi, che essendo peraltro cumulabili con altri, permetterà anche il finanziamento totale degli interventi, rappresentano un’opportunità importante per le imprese del settore.
Per l’Associazione sono intervenuti all’evento due collaboratori, Francesco Visentin e Massimiliano Mattiazzo, in quali hanno presentato il ruolo delle ESCo nel Conto Termico 2.0, illustrando anche due casi pratici: il progetto ATER Treviso ed il progetto Scuole.
Ottimo l’esito del convegno anche in termini di partecipazione, a dimostrazione dell’interesse di privati e Enti Locali per questo strumento.