Lo scorso 16 aprile Ance Veneto ha partecipato ad un incontro dal titolo “Opportunità per le PA: il Conto termico”, promosso dal Senatore questore Antonio De Poli e realizzato presso la Sala Caduti di Nassirya all’interno del Senato a Roma.
Per l’occasione Ance Veneto ha organizzato la partecipazione di una nutrita delegazione composta da imprenditori e, soprattutto, rappresentanti e tecnici delle Amministrazioni locali del Veneto.
L’incontro ha visto la partecipazione, oltre al Senatore De Poli, di: Paolo Arrigoni (Presidente Gse), Federica Brancaccio (Presidente Ance), Alessandro Gerotto (Presidente Ance Veneto), Monica Grosselle (Presidente Ance Padova), Denis Zuin (Assessore ai Lavori pubblici del Comune di Stra (VE)) e Roberta Zanaboni (Avvocato esperta in materia di partenariati pubblico-privati).
Ha avviato i lavori il Senatore De Poli, sottolineando alcuni dati sul nuovo Conto termico:
– le risorse disponibili: 900 milioni di euro, di cui 400 milioni dedicati esclusivamente alle pubbliche amministrazioni;
– gli incentivi coprono fino al 65 per cento dei costi per gli interventi di efficienza energetica; fino al 100 per cento per scuole, RSA, ospedali, palestre e piscine.
Per questo motivo il Senatore ha ribadito che “il conto termico rappresenta un’opportunità concreta ed è uno strumento che va reso più accessibile mediante una maggiore semplificazione a sostegno della efficace fruizione da parte dei Comuni della misura”. De Poli quindi ha sottolineato che “il partenariato pubblico privato e’ una formula che consente di costruire, rigenerare e gestire il patrimonio pubblico in un’ottica di lungo termine, spostando i rischi tecnici ed economici sul privato, ma mantenendo alla pubblica amministrazione la definizione degli obiettivi, la direzione e il controllo”.
In tal senso De Poli conclude sostenendo che “il conto termico e il partenariato pubblico privato sono leve formidabili per la crescita dei nostri territori, ma dobbiamo semplificare le regole, rafforzare il supporto agli enti locali e costruire un nuovo patto tra pubblico e privato fondato sull’efficienza, sulla sostenibilità e sulla trasparenza”.
Inserisce il Conto termico in un panorama più ampio di interventi per l’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare del Paese la Presidente di ANCE, Federica Brancaccio, richiamando la Direttiva “Case Green” rispetto alla quale dovremo dare una risposta all’Unione Europea entro il prossimo anno. La Presidente Brancaccio sottolinea tra le novità di maggior rilievo del Conto termico 3.0, peraltro ancora in fase di approvazione “la possibilità anche per gli operatori privati di accedere ai fondi che saranno destinati a questa misura”. Brancaccio evidenzia infine “la necessità di chiarire le procedure per regolamentare il rapporto tra le Amministrazione e i privati per dare piena attuazione all’incentivo”.
Sulla stessa linea anche il Presidente Alessandro Gerotto che, dopo aver ringraziato la “folta delegazione veneta” presente all’incontro ha sottolineato come “una delle funzioni dei costruttori è quella di promuovere l’interlocuzione a livello regionale tra Ance e pubblici amministratori proprio per favorire la conoscenza e l’applicazione di strumenti legislativi che aiutino comuni e imprese ad andare nella direzione della decarbonizzazione, efficienza energetica e rigenerazione urbana”. “Alla radice del partenariato pubblico-privato – ha aggiunto Gerotto – devono esserci reciproca fiducia e normative chiare”.
Monica Grosselle, presidente dei Costruttori di Padova, ha ribadito che “fare sistema e condividere un percorso comune, nel rispetto dei propri ruoli, con la pubblica amministrazione significa non solo accrescere la capacita’ di realizzazione, ma anche imparare a utilizzare al meglio le risorse. Gli incentivi, il Pnrr e anche le strategie di partenariato sono degli esempi virtuosi che fanno ben sperare”. “Tutti i comuni della provincia di Padova stanno facendo del proprio meglio e li invito a collaborare sempre piu’ con Ance per la rigenerazione urbana”, ha concluso Grosselle.