La Regione Veneto ha promosso un’iniziativa per la prevenzione del colpo di calore che, in queste estati con temperature sempre più alte, rappresenta una vera emergenza rispetto alla tutela dei lavoratori che operano all’esterno, come avviene in agricoltura ed edilizia.
E’ stato quindi realizzato un opuscolo informativo, specifico per ciascuna di queste tipologie di attività lavorativa, con le principali indicazioni per le imprese e i dipendenti atte alla prevenzione degli effetti del colpo di calore.
Il lavoro è stato condotto dalla Direzione Prevenzione, sicurezza alimentare, veterinaria – U.O. Prevenzione e Sanità Pubblica, con il contributo delle Parti Sociali, tra cui, per la parte riguardante l’edilizia, Ance Veneto.
Il Presidente Alessandro Gerotto plaude all’iniziativa, sottolineando che già nei giorni scorsi aveva lanciato l’allarme sul problema dei rischi per la sicurezza dei lavoratori derivanti dalle condizioni climatiche sempre più difficili con cui chi opera all’esterno si trova a far fronte.
“E’ un tema verso il quale i costruttori veneti sono particolarmente attenti – sostiene Gerotto – e riteniamo che la pianificazione, soprattutto riguardo gli eventi estremi prevedibili, vada fatta con impegno e tempestività. Serve sicuramente un approccio multisettoriale, multilivello, multidisciplinare e va coinvolto il mondo delle imprese, soprattutto delle costruzioni e dell’agricoltura, per poter arrivare a un risultato soddisfacente. Già dei dati certificati mostrano un consistente aumento di Cassa integrazione nei periodi di caldo estremo”.
Si allega l’opuscolo relativo all’edilizia.