La Regione Veneto – Direzione Ambiente ha emanato una circolare di chiarimento in merito alla gestione delle Terre e rocce da scavo con particolare riferimento al trattamento a calce o cemento.
La fattispecie riguarda i cantieri di piccole dimensioni o di grandi dimensioni non soggetti a VIA/AIA.
La precisazione si è resa necessaria rispetto alle prescrizioni contenute in un precedente intervento di interpretazione dell’8 giugno 2018 del DPR 120/2017, a seguito dell’approvazione delle “Linee Guida sull’applicazione della disciplina per l’utilizzo delle terre e rocce da scavo” da parte del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente.
A differenza della precedente circolare, ora la Direzione Ambiente ammette la possibilità di trattamento a calce delle terre e rocce da scavo per il loro riutilizzo in loco, a condizione che essa sia prevista dal progetto edilizio e che siano soddisfatti i requisiti indicati dalle succitate Linee Guida SNPA.
La novità introdotta è rilevante perché allarga la possibilità di riutilizzo in cantiere del materiale di scavo prodotto in una logica di economia circolare e di riduzione dei rifiuti da costruzione.
Si allega la circolare.