Ance Veneto, in collaborazione con ICMQ, Anci Veneto e l’Ordine degli Architetti di Padova, ha realizzato lo scorso 26 febbraio presso la sala convegni dell’Ordine degli Architetti di Padova il seminario dal titolo “Progettare e costruire con i CAM: norme, bandi di gara e certificazioni”.
L’evento ha visto la partecipazione di quasi 200 tra imprenditori, progettisti, rappresentanti dell’Amministrazione Pubblica.
Dopo i saluti iniziali di Giovanna Osti, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Padova, e di Mauro Cazzaro, Presidente di Ance Padova, si sono susseguiti gli interventi tecnici dei relatori:
– Antonio Vespignani, Direttore di Ance Venezia, ha illustrato lo scenario normativo concernente i CAM nel nuovo Codice dei Contratti;
– Marzia Alban e Alessio Gennaro del Comune di Selvazzano Dentro (PD) hanno spiegato la loro esperienza dell’inserimento in un bando di gara dei Criteri Ambientali Minimi;
– Massimo Cavazzana, rappresentante dell’ANCI Veneto, ha illustrato le implicazioni dell’introduzione dei CAM per i Comuni e per i progettisti;
– Manuel Mari e Massimo Cassinari, rappresentanti di ICMQ, hanno parlato del funzionamento dei CAM e della necessaria conseguente evoluzione per i progettisti e le imprese;
– Fabio Millevoi, Direttore di Ance Friuli Venezia Giulia, ha riportato il caso di applicazione dei CAM da parte del Comune di Trieste per la realizzazione di un’opera pubblica.
Al termine del convegno è emersa, da un lato, l’importanza di perseguire l’obiettivo di un’edilizia sempre più sostenibile e orientata all’economia circolare ma, dall’altra, anche la consapevolezza che perché ciò avvenga sia necessario individuare modalità di applicazione della nuova normativa relativa agli “appalti verdi” e all’introduzione dei CAM che tengano conto delle caratteristiche specifiche del mercato delle costruzioni e valorizzando competenze e professionalità.
Tutti i soggetti hanno sottolineato l’importanza di gestire in modo graduale questa fase di sviluppo di nuove soluzioni e modalità produttive e costruttive, favorendo una crescita culturale e degli strumenti tra i quali le certificazioni di sostenibilità, mirando a un processo sostanziale e non meramente formale. Ne consegue che non si possa prescindere da un pieno coinvolgimento e da un dialogo ispirato alla collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti così come da un rapporto chiaro, trasparente e virtuoso tra amministrazioni pubbliche e operatori finalizzato ad assicurare alle popolazioni opere che presentino caratteristiche di sempre maggiore sostenibilità.
Si segnala che altri appuntamenti seminariali sul tema dei CAM nei lavori pubblici sono in programma nel mese di marzo ad opera delle Associazioni Territoriali Ance del Veneto.
Si allegano le presentazioni utilizzata da: Manuel Mari, Massimo Cavazzana e Massimo Cassinari.