Il 16 e 17 febbraio un gruppo di oltre 20 imprenditori ha compiuto un viaggio studio ad Innsbruck, in Tirolo, per realizzare la visita al cantiere del tunnel ferroviario del Brennero, la cui realizzazione, tra gli altri, è affidata alle imprese Strabag AG e Salini Impregilo.
Il viaggio, organizzato da Ance Veneto Giovani, grazie alla collaborazione con l’ufficio di Padova del Consolato d’Austria, ha visto il suo momento principale proprio nella visita al cantiere di questa grande infrastruttura viaria destinata a collegare Italia e Austria.
Il cantiere visitato fa parte di uno dei lotti dell’opera aggiudicati a Strabag AG e Salini Impregilo.
In particolare, proprio il personale di STRABAG ha accolto il gruppo al cantiere e lo ha guidato all’interno delle Alpi a visitare da vicino i lavori di scavo.
Particolarmente suggestiva la visita per una parte dei partecipanti che hanno assistito in diretta a diverse esplosioni delle cariche poste all’interno del tunnel da parte degli operai.
ALCUNI DATI SULL’OPERA
Il Tunnel di Base del Brennero entrerà a far parte del corridoio TEN Scandinavo Mediterraneo e rappresenta un’opera di particolare importanza per il passaggio in particolare delle merci tra Italia e Austria, andando a sostituire la linea ferroviaria storica che ora valica il passo del Brennero.
Attualmente il tempo di percorrenza tra Fortezza (BZ) e Innsbruck è pari a 80 minuti. Passando attraverso la galleria il tempo di viaggio si ridurrà a 25 minuti.
Il costo del progetto (stima con base prezzi del 2015) è pari a 8,7 miliardi di euro. Il finanziamento della somma è ripartito al 50% tra Austria e Italia. A ciò va aggiunto il cofinanziamento dell’UE pari al 40%.
Il tunnel presenterà una lunghezza complessiva di 64 km, divenendo così la galleria ferroviaria più lunga al mondo.
Si comporrà di due canne del diametro di 8,1 metri, posizionate a una distanza di 70 metri l’una dall’altra. Ogni canna dispone di un binario singolo ove i treni circoleranno in un’unica direzione.
Ogni 333 metri le canne sono collegate da cunicoli trasversali che, in caso di emergenza, saranno utilizzati come via di fuga. Tale concetto rispetta i più alti standard di sicurezza nella costruzione di gallerie.
E’ già stato realizzato, nel frattempo, il cunicolo esplorativo, che si sviluppa per l’intera lunghezza del collegamento. Scavato per l’analisi geologica di tutto il tracciato, raccogliendo quindi informazioni fondamentali per minimizzare costi e tempi di costruzione, si trova 12 metri più in basso rispetto alle due canne principali e, con la galleria in esercizio, avrà importante funzione nell’ambito del drenaggio.
Il culmine della galleria di troverà ad una quota di 790 metri s.l.m., circa 580 metri sotto il passo del Brennero.
E’ stato calcolato che il materiale di scavo complessivo supererà i 17 milioni di metri cubi, mentre il volume di calcestruzzo utilizzato sarà pari a quasi un milione di metri cubi.
Lo scavo avverrà in gran parte mediante l’utilizzo di frese TBM, ciascuna delle quali avente una lunghezza complessiva di quasi 200 metri ed un diametro di 8 metri ed una forza di spinta sulla testa di 14.500 kN.
Per info sul progetto del Tunnel del Brennero: https://www.bbt-se.com/it/
La due giorni dei Giovani Imprenditori ha visto la realizzazione di altre visite ed appuntamenti: il gruppo ha dapprima visitato il cantiere di un grosso centro direzionale e residenziale di 19 piani in centro ad Innsbruck, denominato PEMA 2, la cui costruzione è affidata all’impresa austriaca PORR AG. Quindi si è svolto un incontro con i rappresentanti dell’impresa NHT, che hanno presentato il più grande complesso residenziale Passivhaus di social housing d’Europa, e del Progetto Sinfonia per la riqualificazione con alti standard di efficienza energetica di edifici esistenti.
Altro interessante incontro cui ha partecipato il gruppo è stato quello allo stabilimento di Zirl della Röfix, azienda austriaca che produce soluzioni innovative per l’edilizia (malte per murature, calcestruzzi, sistemi di pavimentazione per l’esterno, intonaci, sistemi di isolamento termico e altri prodotti).
Molto soddisfatto dell’esperienza il Presidente di Ance Veneto Giovani, Giovanni Prearo: “Questo viaggio ha rappresentato un’interessante ed utile opportunità di conoscere degli aspetti del lavoro edile differenti da quelli che caratterizzano l’attività delle nostre imprese italiane. Si tratta di esperienze di informazione e formazione che noi giovani imprenditori non dobbiamo trascurare, nell’ottica di una continua crescita della nostra cultura imprenditoriale e personale”.
In allegato alcune foto del viaggio.