Si è svolto a Padova il 13 novembre il secondo incontro del Comitato Esecutivo di Ance Veneto con gli Assessori della Regione Veneto, titolari delle materie di maggiore interesse della categoria.
In questa occasione ospite di Ance Veneto è stato Maurizio Conte, Assessore all’Ambiente, accompagnato da Mariano Carraro, Segretario regionale all’Ambiente.
Tema del dibattito è stata la difesa del suolo, con particolare riguardo a tre rilevanti aspetti: la programmazione degli interventi per la gestione del rischio idrogeologico, i bacini di laminazione in fase di realizzazione o di progettazione, l’applicazione di forme di partenariato pubblico-privato nella realizzazione delle opere regionali di difesa del suolo.
L’Assessore Conte ha illustrato come sono state gestite e distribuite le risorse disponibili per gli interventi di difesa del suolo, privilegiando l’azione per la manutenzione del sistema idrogeologico, per il quale ha riconosciuto l’importante collaborazione tecnica di Ance Veneto.
Conte, inoltre, ha auspicato per il futuro, da un lato, l’avvio di una riorganizzazione delle competenze dei numerosi soggetti che operano in questo ambito, anche mediante l’istituzione di un soggetto coordinatore, alla stregua dell’Agenzia per le Acque e la Difesa del Suolo, già richiesta da Ance Veneto in passato, e, dall’altro, la possibilità che dal Governo venga attribuito alle Regioni poteri di carattere commissariale per dare un’accelerazione agli interventi urgenti in questo ambito.
I rappresentanti delle imprese hanno espresso interesse per lo sviluppo di progetti di partenariato pubblico-privato, pur sottolineando la necessità di trovare le forme di sostenibilità finanziaria di tali progetti.
Si è inoltre portato all’attenzione delle autorità regionali i problemi di appesantimento burocratico sorti dall’entrata in vigore del D.M. n. 161 del 10 agosto 2012 «Regolamento recante la disciplina dell’utilizzazione delle terre e rocce da scavo», problemi per i quali si richiede un intervento della Regione presso il Governo.